Oct 5, 2008

Electropop: il "Pop Porno" de "Il Genio"

"Il Genio" :  atmosfere retrò. Intrecci di parole, profonde, cupe, sottili, alte. 
"Pop Porno": Struttura immediata - se non infantile, ma sonorità ricercate. Testo che per la sua schiettezza ammicca al punk. Tutta da ballare.

Al secolo sono Gianluca De Rubertis, già tastierista degli Studiodavoli, voce, chitarra, tastiere, e Alessandra Contini, voce, basso. E incidono per "Disastro Records", nuova label della storica Cramps.

E se per caso qualcuno ancora si domandasse chi sono mai, beh, sono quelli che stanno letteralmente imperversando da mane a sera su Radio DeeJay, per esempio. Ovvero quelli del video youtube riportato qui sotto, ovvero quelli che stanno su www.myspace.com/ilgenio .

Ora non mi ricordo più chi me li avesse fatti conoscere, qualche mese fa, ma ricordo che il link al loro video "Pop Porno" era abbinato all'altro "50 Bocca / 100 Amore" del Casto Immanuel ( http://www.castoimmanuel.org )

Eccoli qua, i due video:

"Il Genio - Pop porno"


"Immanuel Casto - 50 Bocca / 100 Amore"


Quella volta a dire il vero l'oggetto principale del discorrere  era il Casto Vate, ma comunque anche Il Genio ci stava bene: non mi avevano commosso eccessivamente all'inizio, ma li avevo Vloggati, non fosse altro che per ricordarmi di tornarci in seguito.

Beh - ora direi che il tributo sia doveroso... BRAVI!!

Sep 20, 2008

Memory.

Quasi 1 anno dopo Enrico.
Ciao, Micia: ... e così, oggi è toccato a te.

Eri arrivata nella mia - nelle NOSTRE vite che eri già grandicella (ma quanti anni avevi, allora? 5? 6?) nel lontano 1992: te li ricordi gli urli del viaggio in macchina da Padova a Treviso?

Ma poveraccia: avevi solo ragione, che ne sapevi tu: io ti parlavo per tranquillizzarti, ma penso che se pure mi sentivi, mi stavi mandando a cagare: eccecredo.

Però.. quantomeno in questi lunghi 16 anni vissuti assieme, credo avrai riconosciuto che non ti stavo raccontando balle: teoricamente, il gattofilo ero io.. ma quanto ci hai messo per conquistarti tutta la casa, ed i suoi allora sereni abitanti? Tempo zero - ed eri diventata tu il boss, restando tale a tuttoggi a tutti gli effetti.

A volte tenera, a volte (poco) rompiballe,ti davi e richiedevi, ma cazzo, sempre con una dignità tutta tua, e mai e poi mai on demand... Verrebbe da dire "aristocratica", se non fosse che, viste le condizioni in cui nei tuoi anni verdi hai ridotto tappezzerie, carta da parati etc, in quello ti sei saputa riscattare da quel dubbiaccio così puzzolente di umano, imponendoti semplicemente per quello che eri: UN GATTO - e ciò detto, detto tutto.

Di umano hai avuto senz'altro alcuni lati maturati nel tuo carattere nel corso della nostra passeggiata assieme - e curiosamente, hai avuto anche il modo di invecchiare - nonchè di arrivare al capolinea: niente colpi di teatro - non erano nelle tue corde quelli - ma un lento, costante - posso dire testardo? - divenire. Da piumosa a spelacchiata, da sempre orbetta ma mai troppo, da cicciotta a quel mucchietto di ossi che eri ultimamente.. ma sempre tu, e sempre con la tua dignità incredibile: ce l'hai ancora ora, che sei inerte sul tuo tappetino... Bah.

E' tempo che ci salutiamo, Micia: ho sempre pensato che questa ti sarebbe piaciuta - almeno quanto a me, e quindi te la dedico tutta:

Memory (from "Cats")
(Andrew Lloyd Webber e Thomas Stearns Eliot )


Midnight - not a sound from the pavement.
Has the moon lost her memory,
she is smiling alone.
In the lamplight, the withered leaves collect at my feet.
and the wind begins to moan.

Memory - all alone in the moonlight.
I can dream at the old days,
Life was beautiful then.
I remember the time I knew what happiness was.
Let the memory live again.

Every street light seems to beat a fatalistic warning.
Someone mutters at the streetlamp gutters,
and soon it will be morning.

Daylight, I must wait for the sunrise.
I must think of a new life,
and I mustn't give in.
When the dawn comes tonight will be a memory too,
and a new day will begin.

Burnt out ends of smokey days,
the stale cold smell of morning.
A streetlamp dies, another night is over,
another day is dawning.

Touch me, it's so easy to leave me
all alone with the memory
of my days in the sun.
If you touch me, you'll understand what happiness is.
Look, a new day has begun.

Aug 27, 2008

PERICOLO MINE, UNTORI, IDIOTI & Co.

Premessa: ma se c'e' il cartello "Pericolo Mine", e uno ci entra, e salta per aria, la colpa è delle mine, o semplicemente c'è un idiota in meno?


Ok, cominciamm: e stavolta vorrei affrontare l'argomento da un'angolazione decisamente diversa dal solito: e possibilmente anche più polemica.

Qui non mi interessa tanto ripetere le solite sparate su cosa è sicuro e cosa non lo è, nè condannare o assolvere giochetti erotici intrinsecamente più o meno a rischio: ho l'impressione che il Safer Sex stia diventando per alcuni una specie di opinione personale, variabile quindi da individuo a individuo e da situazione a situazione - ed è un'impressione che non mi piace.

In altre parole, oltre ad esserci la distinzione tra chi pratica e chi non pratica il sesso sicuro, parrebbe necessario dover distinguere anche il "come" viene interpretato da parte di chi sostiene di farlo.

Un po' come la menata di quelli "che vanno a messa tutte le domeniche" e quelli che ci vanno "solo a Natale" (ma per carità: l'importante è essere cattolici), insomma: peccato però che qui non si parli di rispettabilissimi convincimenti personali, ma di realtà molto terrene ed oggettive.

La cosa si complica poi ulteriormente considerandola dal punto di vista Internet, dove separare la fantasia dal concreto diventa quantomai difficile, ammesso e non concesso che nell'iperspazio tale distinzione che sia fattibile o sensata. E con buona pace del fatto che la fantasia non è comunque un delitto, per fortuna.

Ma prendiamo un esempio:

[22:27] ....
[22:27] [Tizio] che cosa vuol dire bareback?
[22:27] [Caio] Vuol dire scopare senza profilattico, in soldoni.
[22:28] [Tizio] capisco.
[22:29] [Tizio] quindi lo si fa solo se si è fidanzati
[22:29] [Caio] Eeeeh??? ti pare ke sia un canale per fidanzati????
[22:30] [Tizio] bhe?
[22:30] [Tizio] ci si fidanza. e ogni tre mesi si fa il test.
[22:30] ....


Ecco, questo è uno stralcio di log tratto da una chat: un teatrino a metà tra l'allucinato e il demenziale, dove l'argomento è il "sesso sicuro", o meglio una sua discutibile interpretazione. Facile sarebbe liquidare la cosa con una triste ma rassicurante considerazione in merito agli evidenti limiti di [Tizio]: ma sebbene l'ignoranza e la stupidità continuino evidentemente ad esistere, il vero problema non è solo quello.

Vogliamo scavare un poco più in là? Diamo una scorsa agli annunci pubblicati dal popolo del web - cito a caso Gayromeo: me ne sono spulciati un po', e da questi, dopo aver escluso una stragrande maggioranza di annunci magari anche simpaticamente maiali, ma sensati e coerenti, vi propongo altre varianti del tema.

Affiancati magari dal logo del Dark Angel, e perche no, dicendo esplicitamente "Sesso sicuro: SEMPRE", regolarmente compaiono (anche) gli annunci controcorrente: alcuni promettono capienze quantomeno improbabili ("bevo LITRI di sperma" fa sollevare legittimi dubbi circa l'autenticità e la serietà di chi lo scrive), altri sono invece più tecnici: dopo un'enumerazione dettagliata delle varie secrezioni / escrezioni / eiezioni umane e/o animali, si passa al relativo modo di assunzione: dall'assaggio in punta di lingua, alla bevuta a garganella, alla degustazione sorseggiata, alla masticazione - con o senza deglutizione, all'infusione rettale, alle varie combinazioni di tutto cio', etc, etc. Un corso da sommelièr dovrebbe essere meno articolato, credo.

Ciò che rende inquietante il tutto, però, è la postilla fatidica: "Max igiene e pulizia", quando non addirittura un chiaro (?) "Solo sesso sicuro" o un perentorio, illusorio - e di conseguenza ODIOSO - "Sono hiv negativo e cerco solo hiv negativi".

E proprio queste postille, e non tanto il contenuto dell'annuncio in sè, mi hanno indotto queste riflessioni.

Sono solo fantasie? Forse: ma tanto le chat quanto gli annunci sono quanto di più vicino al mondo reale si trovi nell'iperspazio - visto che pur essendo virtuali, sono verisimilmente finalizzati a realizzare incontri fisici. E quindi è opportuno visitare questi luoghi tenendo comunque un piede di qua e l'altro di là dal modem.

Sappiamo tutti molto bene quanto la Rete sia l'isola felice che ha uno spazio per tutto e per tutti, sfrante puttane e vergini perpetue, monelli e maestrine, fate e facchini... In Internet ogni nostra possibile fantasia vive sul serio, e spesso e volentieri troviamo addirittura chi ci risparmia la fatica di doverla animare: basta cercare, e magari la troviamo già bella e confezionata da chi ci aveva già pensato prima di noi.

Una volta in Rete si resta persone, certo, ma si diventa anche delle icone: e come tali per sempre senza età, ma soprattutto immortali - almeno fintantoche' c'è qualcuno che visita il sito.

Restando nel tema di queste riflessioni, in Rete ci si puo' anche illudere di non ammalarsi mai - o a seconda dei gusti perfino crogiolarsi nel puzzo di un contagio senza speranza: e perche' no, è un gioco serio, ma stiamo solo giocando, dopotutto.

Il peggio che ci puo' capitare e' una bolletta salata - se andiamo ancora senza la flat, eppoi uno degli scopi principali e legittimi del mondo virtuale è appunto quello di permettere la sperimentazione di emozioni reali, senza doverne subire materialmente le conseguenze: un po' come i simulatori di volo, insomma.

Tutto bene, quindi?

Sì, se non ci fosse anche da fare i conti con "il di qua" del modem. Che non sarebbe neanche poi male, e nemmeno così diverso dall'iperspazio, se non fosse che ad esempio in questa metà di mondo a volte i peli ci crescono dove non li desideriamo e ci cadono da dove invece li vorremmo.

Ma soprattutto, se non fosse che muscoli e cazzi king-size, per quanto anelati non spuntano fuori per miracolo se non li si hanno per davvero, mentre invece alcuni sogni perversi "del mondo di là" possono restare perfettamente realizzabili anche "nel mondo di qua", e per di più spesso irreversibilmente.

Ok: qualcosa allora forse non quadra. Si parla tanto di Safer Sex, ma evidentemente riferito alla sola vita reale. A volte se ne delira - vedi l'obbrobrio della proposta di abolire le darkroom in quanto possibili occasioni di contagio (come a dire: "Io? Io sono bravo. E' tutta colpa delle dark!!") - altre volte ci si illude come il povero [Tizio], altre ancora se ne tace.

Altre se ne fa, perfino, ma a quanto pare pero' non basta: restano le fantasie, che non sono meno importanti delle realtà, e resta comunque la scelta del sesso a rischio, apparentemente sempre più presente e quindi riflessa su Internet.

Non so se a qualcuno suoni strano, ma quest'ultima opzione è quella che mi spaventa di meno, nella sua drammaticità. Scellerata? legittima? Non son certo io a pontificare - credo ke le mie posizioni siano + che esplicite, la vostra definizione trovatevela da voi o cercatevela tra quelle già date da chi è qualificato a farlo. So che quantomeno è esplicita però, e non inganna - anzi, avverte pure in anticipo.

E non si tratta di inneggiare ai campi minatim a semmai ai cartelli: le mine sono una violenza tra le più vili e deprecabili, ma purtroppo esistono. E quindi mi sento più protetto e sicuro se vedo un cartello che recita "PERICOLO MINE" lungo una ben visibile recinzione impossibile da valicare per errore, che non a tapparmi gli occhi fingendo di non sapere, o a vivere in un mondo dove a nessuno sia consentito parlare di mine, ma ognuno se le possa trovare sotto il culo accorgendosene solo quando ormai e' troppo tardi. O peggio, dove si induca qualcuno a metterci un piede sopra dissimulandone la pericolosità.

E nemmeno le fantasie mi spaventano, quando appartengono a persone che sanno come giocarci: ma mi inquieta molto, invece, sta cosa del povero [Tizio] da un lato, e dei fantasiosi cultori del "biologico" tutti max-igiene-e-pulizia dall'altro.

A [Tizio] auguro solo di campare e soprattutto crescere abbastanza in buona salute per avere il tempo di capire come stanno le cose, meglio ancora se aiutato per davvero da un'informazione semplicemente buona e finalmente non buonista. E magari di restare anche senza fidanzato, per un po'.

A quelli di "sborra-pulita", invece, non me la sento di augurare nulla, e devo dire che anzi mi stanno alquanto sul cazzo.

O ci marciano, per il gusto di indurre il pirla di turno a rovinarsi, o si aggrappano sugli specchi per tentare di rifilare ad altri le proprie responsabilità, o hanno perso ormai il senso della realtà, oppure magari credono di star solo giocando con la loro fantasia - fregandosene del "dettaglio" che non stanno scrivendo un romanzetto porno, ma inducendo qualche individuo reale ad un incontro reale a rischio reale: e senza nemmeno apparire in prima persona, ma nascondendosi tra le pieghe di una rubrica di annunci.

O chissà cos'altro - magari son solo delle oche pippaiole: ma poco mi importa delle intenzioni. Il fatto è che ancora pare più importante darsi un'etichetta "pulita" piuttosto che comportarsi in maniera coerente. Che ancora c'è chi crede davvero che la responsabilità delle proprie azioni dipenda dalle occasioni che gli vengono offerte o negate da altri, piuttosto che dalle proprie scelte o non-scelte. O che pensa che la Rete possa essere "buona" o "cattiva" a seconda del grado di censura che vi si esercita, ma soprattutto che il rispetto verso le persone che la popolano cessi di esistere non appena e' possibile celarsi dietro un nick di chat o di email.

E allora, rispettiamo i nostri convincimenti e le nostre scelte, ma assicuriamoci quantomeno che siano appunto scelte, che siano nostre, e che appaiano onestamente come tali: solo così possiamo rispettare anche quelle degli altri.

E non facciamoci intimorire da chi ci vorrebbe tappare la bocca.

Storm.

Jan 23, 2008

Dubbio amletico

Ok, ok... Prodi su, Prodi giù, e Mastella e berlusconi, e Bagnasco, e il Papa, e La Sapienza...

Io però su una cosa non ci dormo la notte: Ma ... Se Ségolène Royal avesse vinto le elezioni... Carla Bruni sarebbe rimasta zitella?!?!?!

Jan 22, 2008

Batterio killer dei gay? Una bufala

Cito con piacere ed onore un post di Leoncio su http://it.groups.yahoo.com/group/gayhivitalia

Mi spiego: il piacere sta in questi rari e preziosi sprazzi di sensatezza: non certo nel fatto che appunto questi siano ahimè "sprazzi"...

rif: The New York Times, and The San Francisco Chronicle. + i vari Rawtop etc.

Ecolo:

Batterio killer dei gay? Una bufala
di Gay.it
Lunedì 21 Gennaio 2008


Per un immunologo bolognese la storia del batterio che affligge i gay
sarebbe una bufala. La comunità lgbt può stare tranquilla. Ecco
perché.

La notizia del batterio killer con una strana predilezione per i gay
di San Francisco sarebbe una bufala. La spiegazione scientifica viene
da un immunologo bolognese che sul sito Gaynews.it offre gli
strumenti per capire che la storia fa acqua da tutte le parti.

L'allarme era stato dato dalle pagine della rivista di
settore "Annals of Internal Madicine". Lo studio pubblicato riferiva
che la trasmissione del parassita avveniva tramite lo strofinamento
cutaneo con persone contaminate, ma la cosa che più preoccupava i
medici e scienziati era la resistenza del batterio agli antibiotici
attualmente esistenti.

«I ricercatori - ha spiegato l'immunologo - hanno trovato che il
numero di MRSA resistenti a molteplici antibiotici non è molto
elevato a San francisco, ma è più frequente in aree in cui vivono
persone omosessuali, che in quella città corrisponde ad una
popolazione con un'elevatissima frequenza di convivenza con l'HIV,
una condizione che aumenta la frequenza di ricoveri ospedalieri.»

«Nulla di nuovo dunque. È importante - prosegue l'immunologo - che il
problema delle infezioni ospedaliere sia studiato dalla comunità
scientifica e utile che il grande pubblico ne venga a conoscenza. Ma
è altrettanto importante che non venga fatta confusione tra cause ed
effetti. Le cause - ha concluso il medico - sono l'uso indiscriminato
degli antibiotici e le cattive pratiche ospedaliere. L'effetto è la
circolazione crescente dei batteri resistenti nel nostro spazio
vitale.»

Jan 11, 2008

E poi il cinico sono io, eh?

Cito da IPSNews.net :
"The level of basic knowledge (within Europe) has been going down over last five years, while the myths and misunderstandings have been rising. One in five (adolescents) don't know that it can be transmitted through sex without a condom. "
(Il livello di conoscenza base in Europa è sceso negli ultimi 5 anni, mentre falsi miti e fraintendimenti sono in ascesa. Un adolescente su 5 non si rende conto che l'HIV si prende da rapporti non protetti.)
E cito (PDF) da QX Men November 2007 e da Criminal HIV Transmission :"Bareback model seeks legal action over HIV infection - UK: Legal (and other) repercussions of recent 'bareback' porn infections"
("Pornoattore bareback intenta azione legale a seguito di infezione da HIV - Ripercussioni legali e non delle recenti infezioni nel porno bareback")

E cito GAYWIRED: The Risky Business of Bareback Porn .: "Barebacking has been a controversial subject in the adult industry for years, but this week the argument over condom use came to a sad and inevitable forefront yet again as three UK based porn actors reported they had contracted HIV. The actors claim they were infected during the shooting of a barebacking video with a fourth actor, who says he didn't realize he was HIV-positive until days after shooting...."
(Questo non c'ho palle di tradurlo - impara l'Inglese che è ora di camminare sulle tue gambe...)

Ne avrei
anche altre di fonti, ma non son qua a fare il report completo, quanto a dire le mie opinioni in merito.

A dire il vero ne basta solo una:
"Ma che gigantesca stronzata"
, però sto popò di opinione va articolata.... E allora articoliamola.

Quanto espresso da IPSNews.net sull' (INCREDIBILE, CAZZO!) ignoranza in materia, mi trova evidentemente daccordissimo. Non altrettanto sulle varie prese di posizione governative, ma questo esula.

Semmai aggiungerei che se Sparta piange, Atene non ride.. a giudicare da quanto scrive NY Times in "New H.I.V. Cases Drop but Rise in Young Gay Men" .

Ma queste due non son certo stronzate di per sè (ma v.oltre, pls), nè intendo fare la classifica degli ignoranti più sfigati: la stronzata sta nel resto - vediamolo assieme:

1. Se così è, mi chiedo solo dove sta la "news": Cristo, perchè non titolare in cubitale "Riporta ustioni gravissime in seguito ad immersione nell'olio bollente", allora - oppure "Tragico incidente automobilistico mentre guidava drogato bendato contromano e coi freni rotti" o meglio ancora "inspiegabile caso di orchite dopo che si percuoteva i coglioni con dei mattoni pieni"???

Facile cinismo? Tuttaltro: il punto qui non sta in quanto accaduto allo sprovveduto Craig (o chi per lui) in "British Bareback Vacation" (o altro set porno bareback) - e poco conta se è davvero accaduto - a lui, e in quelle circostanze o che altro: poco ma sicuro che l'infezione da HIV ACCADE a chi fa bareback - porno o non porno - ad eccezione ovviamente di chi infetto lo è già.

Il cinismo sta nel fatto che questo tipo di evento venga ancora ed insistentemente riferito come se fosse un "incidente di percorso" - un qualcosa che "dobbiamo studiare come evitare".

Ma cazzo, dopo l'untore sono io se dico "sono POZ e scopo solo bareback" - "uh, ma che vergogna" "uh, spero che muori presto", e via sul tono: uno + arguto degli altri mi kiede anche se "barebacker" vuol dire "che mi porto la bara sulle spalle, visto che mi servirà presto". Oh basta là.

Perchè, belli miei, se non ve ne siete accorti, il messaggio reale è questo: "scopare bareback 'tra sani' (non dicono nemmeno sieronegativi - dicono 'sani', sti pirla) si può". Messaggio veicolato da un lato dall'ignoranza, dall'altro dall'assenza di senso critico, dall'altro ancora da certe produzioni porno.

Se infatti esistono produzioni bareback SERIE, come Treasure Island Media, Hot Desert Knights, Wurst Film, Dick Wadd, Cre8tive Juices , Primepork e pochi altri - che esplicitamente dichiarano la sieropositività dei loro attori - e fin qua non vedo dove stia il pericolo - contemporaneamente ci sono miriadi di trappole per sciocchi, 99% dal look & feel meno "maiale" di quelle appena citate, tipicamente orientate al genere "twinks" e/o "muscoletti" - che esplicitamente sbandierano la SIERONEGATIVITA' dei loro interpreti, ed implicitamente diffondono il messaggio che appunto "tra sani si può".

Quando poi non fanno addirittura il cartello "anti barebackers (NB, SOLO SE ESPLICITI)", come gli sfigaterrimi italici di All Male Studio, che però poi girano il BB in europa dell'Est - sempre tra sani, x carità. E che, meglio ancora, fanno bareback con me e i miei peggiori compagnucci della parrocchietta.

Oh poi ci sono - qui da noi almeno - anche quelli di Gay.it a puntare il ditino e a piagnucolare e a scandalizzarsi con cadenza quindicinale dei barebackers - ma quelli semmai fanno solo da booster: e del resto anchio, se fossi sieronegativo, tra un'orchite cronica da gay.it e l'HIV, sceglierei senz'altro il secondo - male minore.

Ma torniamo a noi:

2. al punto 1 dicevo - e non a caso - "
Se così è". Il mio "se" non essendo certo riferito all'eventualità che la cosa sia avvenuta e sia anzi più che verisimile, quanto al fatto che tale "breaking news" sia avvenuta guarda caso sotto le Feste di natale.

Intendo dire: guarda caso, un 18enne e un 21enne si infettano in un BB video: praticamente un Knocking Up in pieno real time... Un reality con tutti i crismi, da far morire di consunzione i pippaioli che hanno questo genere di fantasie. Meglio delle mosche sulla merda - non so se mi spiego. e Natale si sa, è tempo di doni... "GiftGiving", dicono oltreoceano - LOL

Bah. Diosolosa se e quanto ce ne sia ancora da dire e da articolare - magari ci torno su un'altra volta.

Ah sì, ecco che mi sfuggiva: Citavo IPSNews.net e NY Times . Nulla da obiettare sulla drammaticità dell'ignoranza. Alzo molto un soparacciglio però quando devo amaramente riscontrare che questi dati di fatto sembrano "venir fuori" ed offrire un'ottima sponda ad azioni di repressione, anzichè di sana e laica/onesta informazione. CAZZO, se c'e' differenza.

Ok, le osservazioni che mi premevano qui ed ora sono queste, e queste posto.

Yours in POZ brotherhood, Storm

Breed A Darkangel - Fuck him BAREBACK.


Non è per la diversità di vedute: quella semmai mi stimolerebbe, se avessi interesse a discorrerne.

E' che sti 4 missionari mi stanno davero esasperando - e anche un po' spaventando.

Il concetto alla base è: "io ho ragione, tu no" - e fin qua, sai che novità.

A cui però segue: "ergo, ti chiudo": ed è qui - pur non certo novità nemmeno questa - che l'affare s'ingrossa.

"Sex Police" se volete far i fichi, squadracce, se avte almeno almeno 30 anni e ne sapete un minimo di storia del '900; ma la sostanza è immutata.

Non sono poi così anarchico come una volta - o forse come volevo pensare di esserlo: riconosco perfino un'Autorità istituzionale - e gliene riconosco i vari poteri.

Dico solo: "Commetto un reato? Puniscimi".

Ma GIU' LE MANI DAL MIO SACROSANTO DIRITTO DI COMPIERLO, PERDIO.

..x i reati: per quello che invece son solo opinioni o comportamenti individuali, ma proprio non se ne parli nemmeno.

O quantomeno, così dovrebbe essere... e così di fatto NON E'.

Ok è solo un anticipo - il resto a seguire, a suo tempo.

Ah, e per chi non sapesse cos'e' Dark Angel, se lo cercasse su Google (v. mancheck-berlin) - di certo non gli fo la pubblicità io.

Husbands come and go, Kaletra is forever. (Ovvero...)

Ovvero: no, non è una svista se sta qui invece che in Unsafe@anySeed
Ovvero: I segni di quando si diventa vecchi (= io divento vecchio)
Ovvero: Nerone ha la faccia come il culo

Prendo lo spunto dall'ovvero 3: a parte che lo penso, e a parte che il bel Nerone probabilmente non si offenderebbe nemmeno se lo dicessi in tono denigratorio (anzi), il fatto è che è proprio vero, anche letteralmente... ed è un gran bel vedere da entrambi i lati :)

Di www.kaletraforever.com - il blog di Nerone - avevo già accennato, en passant: ma è davvero ben fatto, e mi par giusto parlarne un po' meglio.

E "siccome che" a dispetto del titolo, non è affatto un blog riservato esclusivamente agli addetti ai POZ-lavori, appunto ne discorro in questa sezione e non nell'unsafe.

Bene: e qui veniamo quindi all'Ovvero numero 2, che è forse l'aspetto che più mi interessa - e di cui son forse più legittimato a parlare, visto che son opinioni mie personali, e non son certo qua a redigere una "recensione critica" di www.kaletraforever.com - diomenescampi, non ne avrei certo il titolo, oltre che l'interesse.

E' che mi piace trovare nel Nerone-kaletraforever-pensiero così tante analogie (non necessariamente sempre e non necessariamente tutte) col mio storm-pensiero. E il piacere è aumentato dal fatto che al di là delle affinità elettive - e del gusto di esporle in maniera così protervamente non-politically correct, in lui rivedo un po' quel che ero io qualche anno fa.

Mutatis mutandis (non è un fetish: è latino, zoccole!), visto che 10-20 anni fa le tecnologie erano diverse, e diversi erano i vari totem e tabù, il fatto preminente è che OGGI Nerone ha voglia di sbattersi, così appunto come ne avevo io allora.

Ora non sto dicendo di aver appeso i jockstraps al chiodo, ovvio: è che di certo son diventato moooooolto meno "democratico". O se preferite, mooooolto più integralista. Toh: Intollerante.

Ma no, dai.. è che come cantava la Rosanna Fratello, "batti e ribatti, si piega anche il ferro"; figurati io, che non aspetto altro che l'ccasione buona x piegarmi... :)

E' che la vera differenza, quella che mi fa sentire "vecchio" è proprio quella: la pazienza di star dietro a discorsi che so già esser viziati di fondo dal pregiudizio (o se volete, da un pregiudizio uguale e di segno opposto al mio), quando non dalla mala fede - che però io non ho. Mai e con nessuno.

In questo, sono invecchiato: oggi non faccio nemmeno più la mossa di dargli corda "dialogica": ok, sono un attivista bareback. Ok, ti sto sul cazzo, perchè tu sei invece un attivista safersex - o molto più spesso sei solo un pappagallino ignorante e spaventato, che mal digerisce il fatto di esser messo davanti ad un punto di vista scomodo.

Ma hey - io non sto qua a dirti "fai anche tu come me": io sto solo dicendo - con orgoglio - "io faccio così, e lo faccio per questo e questo motivo". Il max della provocazione, semmai, è nell'aggiungere "e lo fo, a ragione o a torto, con la mia testa... And you?"

Il triste della cosa è che sempre più spesso tale provocazione non viene più nemmeno recepita come tale - ma questo è un altro discorso.

Insomma, il senso è: Te gusta? Bene. Ti disgusta? Passa oltre: non vedo che motivo ci sia ad innestare una ennesima sterile tavola rotonda / sentiero di preghiera.

Spero di aver espresso il concetto: il fatto è che tanto mio intollerante integralismo (non certo mai odio, nè intento di zittire) lo estendo non solo ai pappagallini privati, ma anche alle varie gaye "istituzioni" - variopintamente colorate che siano.

Nessuna pericolosa generalizzazione, ovvio: per entrar nel merito e far giusto un esempio, sono ben lieto di poter dare il mio pur piccolo aiuto ad un circolo Arcigay, se gradito/richiesto, e se nello speciico mi sta bene: ma da qui a riconoscere in Arcigay un interlocutore istituzionale - e men che mai onesto ed obiettivo, ce ne corre.

Anzi, non ci corre nè ci cammina: sia detto senza puntare nessun dito, x me i vari Dall'Orto & Co son solo dinosauri - glissons su Grillini, per pietà - Vladimir un gran dritto, oltre che una testa notevole, e Arcigay = macchinetta x soldi. Legittimissima, ci mancherebbe: ma allora lasciamola in termini onestamente commerciali, e lasciamo perdere il resto pseudo-sociale, pls; un minimo di rispetto.

Era solo un esempio, forse il più facile ovvio e banale: e l'ho citato appunto per motivare in che senso, oggi, io non ci sto più - e in che senso invece, oggi, Nerone (pare) ci sta... tanto quanto, alla sua età e ancor prima, del resto io stesso "ci stavo".

Ecco: in questo senso, soprattutto, www.kaletraforever.com mi piace, e mi piace Nerone: per le similissime affinità ideologiche da un lato, e per il diverso approccio dialogico dall'altro: così diverso dal mio OGGI, e al tempo stesso così simile al mio IERI.

"Memories" - cantava la Streisand: ma sai che novità. Sono un romantico, io.

Dec 27, 2007

Storm: con l'Opus Dei contro le perversioni sessuali


Intervista rilasciata al quotidiano cattolico online Petrus

Storm: con l'Opus Dei contro le perversioni sessuali

«Professione di fede» del discusso animatore trevigiano: «Mai stato gay. Ammiro la Binetti»

MILANO � «Nessuna crociata, il mio è solo un dovere morale. Veltroni? Non condivido il suo relativismo etico, ma rispetto le sue idee.» Dio è in ogni luogo, nel volto degli uomini, nel sorriso di un bambino, anche in un omosessuale. Ma da qui a farne un motivo di orgoglio, ce ne corre». Lo dice oggi Piero Strada. Pochi mesi ai vent' anni, alle spalle una storia di performances e di provocazioni diventate immortali, l'animatore trevigiano racconta la sua anima di oggi, che abbraccia fede, religione e Dio. E che disconosce quei gay di sinistra che, volente o nolente, per anni lo han considerato una delle loro bandiere. Anche se lui non la pensa così, pur avendo più volte confermato di aver «sempre votato Pci, poi Ulivo».

«Non sono mai stato né omosessuale, nè marchettaro, né sieropositivo» ha sottolineato in un'intervista al quotidiano cattolico online Petrus. Anzi «sfatiamo questa leggenda, se mi sono esibito alle manifestazioni di certe lobbies gay è perché sono convinto che per poter combattere certe deviazioni e depravazioni, bisogna avere il coraggio di sporcarsi le mani, conoscerle nella loro più cruda realtà, e CALARSI al loro interno. Non credo che un cattolico � perché io tale sono � possa esimersi da un preciso dovere morale solo per la paura di ciò che la gente può pensare.». Non solo. Storm rivela di essere anche un devoto di Paola Binetti. Si sente vicino alla professoressa per la sua logica del lavoro, spiega: «Io credo nella ricerca del bello, nella santità e nella mistica del lavoro, che poi vuol dire santificarsi per mezzo della propria professione», e anche Paola Binetti «non fa del lavoro un idolo, ma affermava che qualsiasi attività dovesse essere eseguita con scrupolo, professionalità e dedizione. Così ci si santifica nel lavoro e si santifica il lavoro»: quello che il discussissimo protagonista di «Take My Belt», nonchè animatore dei più torbidi poz-parties europei cerca di fare ogni giorno della sua esistenza, contrastando «ogni forma di ateismo e di secolarismo, fenomeni che mortificano purtroppo i nostri tempi».



«Io barebacker e sieropositivo? Ma per niente affatto. Non si pretenda che proprio io faccia propaganda ai preservativi, però.» «Sono semplicemente e genuinamente allineato coi principi morali della Chiesa romana» ci conferma Storm: «La Chiesa è tra i più grandi operatori di cura sanitaria nel mondo. E' stato dimostrato che la distribuzione generalizzata del preservativo e programmi educativi orientati al cosiddetto safe sex sono controproducenti, cioè fomentano una maggior diffusione dell'infezione dell'Hiv.» E un po' amaramente aggiunge: «Certo, se ormai diventa proibito anche sostenere i valori propri di ciascuno e delle Radici Cristiane, non mi meraviglio che certe posizioni scomode possano diventare spunto per chi in malafede le voglia trasformare in vili calunnie e farne trappole per sciocchi»

Professione di fede inaspettata da un personaggio come lui, sempre un po' controcorrente. Ma Piero Strada è un profondo credente. Va a messa, rifiuta l'aborto («La vita va difesa sempre e comunque »), cerca Dio («La ricerca del divino e della trascendenza fanno parte della natura umana»). Lo scorso mese si faceva inculare in un'orgia di compleanno, ma era solo per meglio calarsi in quella cruda realtà: «il livello del suo impegno è così elevato da sfuggire a quelle menti che ricercano, nel mondo attuale, solo l'insulto». Pochi anni prima, in analoghe circostanze, si faceva scopare insieme da un manipolo di negri e di pornoattori berlinesi: «Non è questione di colore della pelle, ma di dimensioni del cazzo. Entrambi ci insegnano che nessuno ha più ragione/ concludono che religione e ideologia saranno mescolate nei problemi/ precise come l'orario per i treni».

Dec 23, 2007

Trashy XMas


"Quando è arrivato dicembre viene Natale è l'anno vecchio è marcio e degradato, mi sembra a volte che sia giunto il giorno e che il prossimo sarà il più fortunato.

Auguri vecchi amici Buone Feste , vi ho sempre amato molto e non lo dissi vorrei vedere un mondo senza ladri politicanti preti e pregiudizi.

Cosi Natale è il tempo degli auguri, e l'anno vecchio va buttato via. Speriamo che sarà la volta buona , che avremo il più bell'anno che ci sia."

L'incipit è tratto da "Biglietto d'auguri", di Pierangelo Bertoli. Tristerrima canzone che ho trovato casualmente in una raccolta, e che potete reperire in eMule all'indirizzo che vi passo sul link qui sotto

Natale con i Tuoi 1980 (Le più belle canzoni di Natale).rar


Il bello è però che in quella a me misconosciuta raccolta ci trovate dentro anche robe tipo

IVAN CATTANEO - Tu scendi dalle stelle,
CATERINA CASELLI e RETTORE - Little drummer boy...

..e su un altro fronte,

GIUNI RUSSO - Adeste fideles (ok, questa decisamente più nota), e
ORNELLA VANONI - Stille nacht , in Tedesco

La butto là così, hai visto mai che non son l'unico ad apprezzare.

Perchè sì, io in sti giorni assurdi mi strafogo di musica natalizia (Enya, Gregorian Masters, 3 Tenors solo per citarne alcuni): una volta opponevo resistenza, ma era peggio... non si può sfuggire.

E siccome allora quando 1 cosa non la puoi evitare tanto vale farne una scelta, io ora lo faccio - e devo dire che ci godo pure come un riccio, visto che quantomeno il mio trash me lo scelgo io.

(HARDCORE - mandate i bambini a letto)
.. e se poi ci fosse anche solo un altro oltre a me che a sta vagonata di Feed-The-World, Little-Drummer, Amazing-Grace etc volesse affiancare anche della musica gregoriana "vera", beh questo secondo me è imperdibile:

Gregorian Chant For The Church Year Cd2Of6 Christmas(Zxl Classicals).rar

.. è un doppio CD con le due messe cantate "VERE", quella di mezzanotte del 24 e quella del giorno 25.

Imperdibile, davvero.

Trashy/sleazy/shitty/sticky/smelly/tasty/filthy Season Greetings, folks.

Dec 10, 2007

La Vispa Teresa

Questa è l'unica poesia scritta in italiano da Trilussa, e
me l'aveva insegnata mio nonnno quand'ero bambino.

E se ora la posto qui nel "Soul food to Go", un motivo ci sarà...

LA VISPA TERESA ALLUNGATA

La Vispa Teresa avéa tra l’erbetta
a volo sorpresa gentil farfalletta,
e tutta giuliva stringendola viva
gridava a distesa: “L’ho presa, l’ho presa!”

A lei, supplicando, l’afflitta gridò:
“Vivendo volando che male ti fò?
Tu si mi fai male stringendomi l’ale.
Deh, lasciami... Anch’io son figlia di Dio”!

Confusa, pentita, Teresa arrossì,
dischiuse le dita, e quella fuggì.


...Se questa è la storia che sanno a memoria i bimbi di un anno,
pochissimi sanno quello che avvenne quando Teresa era ventenne.

Un giorno di festa, uscendo di Chiesa, la vispa Teresa
s'alzava la vesta, per farsi vedere le calze sciffonne,
che a tutte le donne fan tanto piacer.

Armando, il pittore, vedendola bella,
le chiese il permesso di far da modella.
“Verrete?” “Verrò! Ma badi però…”
“Parola d’onore!” rispose il pittore.

Il giorno seguente, Armando, l’artista,
stringendo fremente la nuova conquista,
gridava a distesa: “L’ho presa, l’ho presa!”

Ma a lui supplicando l'afflitta gridò:
“Così mi fa male alla spina dorsale!
Mi lasci ! Che anch’io son figlia di Dio!
Se ha qualche programma, ne parli alla mamma!”

A quella minaccia Armando tremò, dischiuse le braccia,

...ma quella restò.

Perduto l’onore, sfumata la stima,
la vispa Teresa, più vispa di prima,
per niente pentita, per niente confusa,
pensò che l’onore non è che una scusa.

Per circa tre lustri la vispa Teresa
Fu "cara" a parecchi,
fra giovani e vecchi, fra oscuri ed illustri.

La vispa Teresa fu presa e ripresa.
Contenta e giuliva Soffriva e s’offriva!
(la donna che soffre - se apostrofa l’esse,
ha tutto interesse di dire che s’offre!)

Ma giunta ai cinquanta, con l’anima affranta,
col viso un po’ tinto, col resto un po’ finto,
per trarsi d’impàccio dai prossimi acciacchi,
aperse uno Spaccio di Sale e Tabacchi.

Un giorno, un cliente, chiedendo un “toscano”
così… casualmente, le tese la mano.
Teresa la prese, la strinse, gli chiese:
“Mi vuole sposare? Farebbe un affare!”

Ma lui di rimando rispose: “No, No!
Vivendo fumando che male le fò?”
Confusa e pentita Teresa arrossì,
dischiuse le dita, e quello fuggì.

Ed ora Teresa, pentita davvero,
non ha che un pensiero: d’andarsene in Chiesa.
Con l’anima stracca Si siede e stabacca,
offrendo al Signore gli avanzi di un cuore
che batte la fiacca.

Ma spesso guardando con l’occhio smarrito
la polvere gialla che resta nel dito,
le sembra il detrito di quella farfalla
che un giorno ghermiva stringendola viva.

Così, come allora, Teresa risente
la voce innocente che prega ed implora:
“Dhe, lasciami! Anch’io son figlia di Dio!

Fu proprio un bel caso” sospira Teresa,
fiutando la presa che sale nel naso.
“Se qui non son lesta, mi scappa anche questa!”

E fiùta e rifiùta, tossisce e sternùta:
il naso è una tromba che squilla e rimbòmba
e pare che l’eco si butti allo spreco!

Tra un Salve Regina, un rimpianto, e un eccì,

la vispa Teresa...

...lasciàmola lì.

Dec 6, 2007

Love & Surroundings

Ovvero: Ma vuoi vedere che se resto mio malgrado single un motivo ci sarà?

Qualche sera fa in chat c'è stata una discussione - peraltro abbastanza sgradevole, e comunque a me sgradita per i modi ed i toni in cui si era svolta - che mi ha però indotto finalmente a scrivere queste mie considerazioni in materia di amore, amori, coppie, fedeltà, gelosie, tradimenti e quantaltro.

Evidentemente, NON sono monogamo: nè credo alla monogamia; non la considero un 'valore' in assoluto, ma semmai una mera e legittima 'necessità' sociale di coppia etero - e qualcosa di alieno in una coppia omo.

Ma andiamo per ordine. Senz'altro - se e quando sono innamorato - non provo molto interesse per partners terzi - o quantomeno non ne cerco attivamente: sto bene come sto, e mi piace non aver occhi che per l'oggetto del mio innamoramento; ma questa non è monogamia - è semmai beata pigrizia, o comunque, appunto, 'innamoramento' (NON amore, quindi): condizione mentale tanto meravigliosa, sublime, etc etc.. quanto intrinsecamente instabile e quindi 'patologica', nel senso di non-comune - e senz'altro destinata a mutare: in nulla, o in amore, o qualsiasi altro sentimento stabile.

E ben venga, se ne nasce un amore: sentimento raro e che considero preziosissimo e, più ancor che duraturo, interminabile: parlo per la mia esperienza personale, e so che per me può finire la relazione - ma se amore c'era, amore resta.

Ora, tra i tanti aspetti o definizioni dell'amore, ce n'è una che trovo particolarmente calzante, per me: 'il continuo divenire della felicità dell'altro partner - senza la mortificazione di sè stessi - e con tutto il rispetto immaginabile per entrambi'. Più altri componenti ugualmente fondamentali: la fiducia, consapevole e mai cieca, ma pur totale; la sincerità; la dedizione...

E il sesso, naturalmente: che per me non è 'una componente' della mia vita, ma 'la mia vita', tout-court.

Su questi presupposti, sarei ipocrita o scemo se a questo punto facessi differenze 'nobiliari' tra sesso-fine-a-sè-stesso, sesso da soli, sesso in coppia, sesso in gruppo, sesso convenzionale e 'famolo strano', sesso per amore, per soldi, per ginnastica, per gioia anzichè per noia, disperazione o quant'altro: intedendo dire che certo che le differenze ci sono, e notevoli - ma non ne faccio una questione di sesso 'buono' e di sesso 'cattivo'... è semplicemente il sesso che di volta in volta mi ritrovo a fare, di volta in volta per ricerca, occasione, voglia, ossessione o necessità.

Esattamente come per il cibo, in altre parole - e tanto per chiudere sul nascere la ridicola discussione sulla 'dipendenza da sesso'. (LOL! Ma che cazzo significa??? E' vero, c'è chi si oppone anche alla dipendenza da cibo.. ma si chiama 'anoressico', in tal caso - e se è fortunato trova attorno a sè gente che si fa in quattro per dargli una mano ad uscirne. Non capisco perchè invece la continenza/castità - o anoressia sessuale - venga spesso citata come un valore... bah.)

.Si diceva della coppia: bene, facciamo l'esempio che prima ci siamo innamorati, ed ora io ti amo e tu mi ami. Ci piacciamo da morire, magari conviviamo, ci scambiamo dalle piccole/grandi gioie e noie delle nostre vite quotidiane, alle più intime pieghe, piaghe e perfino rughe delle nostre vite, e ciascuno di noi ha una sola aspirazione e desiderio: 'la TUA felicità'.

'Stiamo insieme' per il desiderio che ci accomuna - ma non certo 'siamo legati' da necessità, responsabilità civile verso terzi, paura, convenienza o abitudine... tu per me sei il più bello del mondo - o forse anche no, ma il sesso che faccio con te mi gratifica. E anche se o quando mi gratificasse meno - o sentissi di gratificarti meno in questo senso, sei comunque TU quello che ha quel qualcosa in più per me, e che fa la differenza. Sento di amarti, e sento che tu mi ami - insomma, siamo noi i padroni del mondo...Embè?

Prima di tutto, nel 90 % dei casi, ci siamo conosciuti ben che vada in un club gay - se non in una qualche orgia, sauna, ai parcheggi, o ai cessi; poi mi ci gioco le palle che prima abbiamo conosciuto la sensazione della nostra pelle sulla nostra pelle, e solo dopo ci siamo perfino scambiati nomi e cellulari; poi ancora - parlo sempre per me, il mio vissuto e la mia vita attuale - non abbiamo certo votato le nostre vite da single alla continenza.

..ed ora - perchè 'stiamo insieme' tutto ciò dovrebbe diventare dal giorno alla notte 'acqua passata', quasi fosse un'altra vita, magari su cui glissare o peggio da rimpiangere di nascosto, quando ancora dio non voglia - rinnegare??

Ma che tristezza, se così fosse, che squallore, che grettezza Ma perchè mai dovremmo negarci il piacere di piacere (concretamente) anche ad altri e con altri? In nome di cosa mai dovrei/potrei io pretendere che tu reprima una tua sacrosanta voglia? Quanto meschino dovrei essere per trovare gratificazione nel fatto che tu sia 'negato' al piacere di altri, oltre che al tuo stesso? E cosa mai potrebbe togliere a te il fatto che io faccia del sesso con altri?

Dai, guardiamoci in faccia: è quel che abbiamo sempre fatto, e se ci siamo piaciuti, evidentemente ci son piaciuti anche i nostri modi di vivere le nostre sessualità. E allora?

E allora, mio amato amico/complice/amante, ben vengano i tuoi ed i miei orgasmi assieme, ma tanto quanto quelli in separata/ sede/i - e se una mattina all'alba mi ti infili nel letto e porti ancora addosso e dentro di te l'aroma di quello/i con cui sei stato, io non potrò che esserne (peraltro, eccitato!) onestamente e sinceramente felice - per te che sei rimasto l'uomo che tanto mi era piaciuto quando ti conobbi, e per me, che mi sento davvero comunque ogni giorno 'scelto' da te, e non la tua zavorra.

Stiamo camminando insieme, e lo stiam facendo tenendoci per mano: e questo è semmai il vero unico ed esclusivo patto tra noi due: caschi il mondo, sarà la TUA mano che vorrò sentire stringere la mia - e nessun altro salvagente occasionale.

Cazzi e culi... quelli li hanno tutti - e ce n'è per tutti.

Alla fine della menata: Ma per quanto ci amiamo...
.. conviviamo, etc..., a tutt'oggi una cosa è certa: non faremo mai dei figli assieme, perchè siamo due maschietti. E se tanto mi dà tanto, almeno qui in Italia, caviamoci per un bel po' dalla testa la pia illusione di adozioni, fecondazioni artificiali, etc etc.

La cosa può essere motivo di sollievo per alcuni, oppure di cruccio per altri, o di indifferenza per altri ancora - ma resta tale, sia detto col massimo rispetto per ciascuno.. e la cosa FA LA DIFFERENZA, secondo me.

Sono a ragione o a torto convinto che la monogamia - intesa come stile di vita e non come accadimento occasionale - sia infatti un formidabile strumento a tutela della famiglia con prole: formidabile quanto, forse, indispensabile e necessario, se si intende limitare i casi di abbandoni, violenze, abusi, soprusi ed ingiustizie intollerabili da qualsivoglia società civile ed occidentale: ma la vedo, appunto, a tutela della prole in primis, e perchè no, almeno parzialmente e senz'altro ipocritamente, anche della donna, storicamente la parte 'debole' o resa tale.

... ma che c'entra tutto ciò con una coppia omo??? Voglio e spero che anche due individui dello stesso sesso possano un giorno decidere di essere 'famiglia', in termini di diritti/doveri sociali e reciproci - ma inorridisco all'idea che per esser tale, questa 'famigliola' debba necessariamente ispirarsi ai canoni dell'etica eterosessuale. Ma dov'è scritto, chi l'ha detto? Mi è stato insegnato che dignità, diritti e doveri sono cose che esulano dagli orientamenti sessuali, e ci credo ancora.

Nov 28, 2007

Social Networks

In realtà questo post è paro-paro un messaggio email ke ho spedito ad un mio amico, col quale si parlava di Social Networks appunto.

E siccome lui è tedesco, l'ho scritto in linguafranca Inglese... che ovviamente ora non tradurrò. Ma via, credo sia comprensibile lo stesso.


Morning there.

At cost of appearing inconsistent, I must adfmit I'm not so fond of Social Networking - at least not in its new forms.
But I'd like to share with u my points of view about this - and pretty interested in yours as well, if u feel like.

So, I'm afraid I won't be short, at all: therefore pls just delete this if not interested, or at least sit confortable, 'cause u hit a nerve of mine... :)

Yes, we both share the same opinion about gayromeo, barebackcity.de, scatboi and bnskin - actually the only ones I use regularily, too.

And I agree about their chances to start small and grow afterwards: even if, if u compare the global number of S.N.'s versus the "meaningful" ones, I'm afraid the ratio ain't so flattering, at all.

But you see, Dirk, we both are talking about "niche" environments - pls don't get me snob: meaning niche not because we're better, but just because we're undoubtfully fewer.

And here the problems come up.

1st of all, let's see what happened to BIG S.N's like Y! or MSN whatever their names are today: still being not-so-small even when they started, at their beginnings they were actually open spaces. "Niches" - if any, developed naturally, with no need of pre-set labels.. just "I like it? I use it. It disgusts me? I'll keep off". Shit, sounds like blasphemy today, but it's just the most natural thing, IMHO.

The problem with those big SN's is that they have undergone a mutation into something between a Governmental tool and a money-maker instrument, masquerading their real reasons to exist with lables such as "trendy", "techy" and above all "safe" . GROAN.

But ok - taht was just history - and neither of us are talking about those. Back to "our own", then.

Premise: I'll be talking above all about the italian scene - yet as far as I get to know from my friends beyond the Alps, it seems that similar situations are not so rare even there.

"Niche", we said: but it's not enough. Speaking for myself, I use these and other Net-tools 90% to get in touch with guys with interests similar as mine, but above all with whom hopefully MEET in real life. Ok, the left 10% is exhibitionism for the sake of it - but that's my business - not related to this message.

...What are you? 30-something, I think? Ok, maybe 10-15 yrs younger than me, then - but guess/wish you have had the time to know the "old" Net's smell and taste as well.

No SN's the way we know them today, "then", excepted just IRC and little more - but the difference was striking: ppl used those tools for fun, of course, but "for real" - and not to dream - at least in most percentage. Just the same as I still do, that is. Ok?

Ok, but here's the big change: ratios are just all the opposite, today. Sure aids has had its biggest role in that, but it's not been the only one: nor I want to discuss that here and now - but I think it's an undeniable fact that on a side, the "common sense of decence" - whatever that crap means - has dramatically slashed back of decades.

And that on the other side, that back-slash does not mean that people's minds have so "purified" - nothing to "purify", they just became more bigots.. or just fucking frightened, if u want.... I's human.

So, and here we link back to the new technologies, now so many of them use these modern tools, but not to DO-IT, just to dream-of-it. Or jack-off - it's the same.

..Legitimate? Fucking sure it is: I'm not meankng they ought to be terminated, at all (well, if it happened I wouldn't cry, though :)) - but on my side this is the death of S.N systems, no matter if webstes or chats, and no matter how much big or popular they are.

I repeat, no idea about what happens in your country, even if it's undeniable I still look at it as at Dreamland :P, but have a look, on scatboi or bnskin itself, to the italian scene: lots of anonym profiles, lots of ppl clearly only interested in getting a big cock from a muscular stud instead of other activities, and even more and more ppl honestly admitting they're there "just to jack off".

Plus the filth who use fake profiles just to have a sneak view about the ones who appear so tres-comme-il-faut on gaydar, and not-so-sane elsewhere - when not to try to harrass them.

Dirk, I've been so long, and pls forgive me, provided you're still reading: but Ive been mumbling this delirium for a long time, and dunno why, you inspired me :)

So, back to SZ: it's pretty recent, and above all it's SO small.- but shit, it seems to me it's like an ancient fossil survived from the golden age.

No idea how it will grow, nor if it will anyway. Surely I'm not a closeted guy, but I think that the fact it's by invitation only can help to keep the loosers a bit away, a bit longer. And at the same time to be a good place for people of true-good will... er... :D

So, that's the reason why I told you about that.

Time to leave now (AT LAST!!! :D), but pls just let me open one more last brief parenthesis about gayromeo: funny, that website has had a pre-gaydar-censorship phase, and a post-gaydar one.

At least as far as italy and italians are concerned: when hardcore pics were free on gaydar, all our baby-hairdressers were all there, ignoring gayromeo, and no need to say I was on gayromeo, happily feeling among my dearest friends and similar pigs :)

Then gaydar put its limits, and all those fancy hairdressers couldn't show their gorgeous - although faceless - abs, ding-a-lings, bubble-butts and lingerie any longer - so they migrated to gayromeo.

Which today is actually TWO-gayromeo's: little-italy on a side - u can easily tell by the smell of cologne and by the amazing number of "slaves" and "masters" (no matter the role - everything it's ok, as long as it's a good excuse not to fuck) - and the other one on the other side.

Well, thankgod - after all....

Lick u all - and digging your tracksuit :P
Piero

in data 27/11/2007 22.56 sbbhh ha detto::
> well, I wouldn't consider social networking - even if it's just for a special interest group - spam... So I'll be patiently awaiting the forum moderator's approval and I'll take it from there :-) I've tried most of the networking/socialising sites and over time it has boiled down to using the same few sites regularly (those being gayromeo, barebackcity.de, scatboi and bnskin). I'll just wait and see if schweinezentrale develops into a regular thing for me as the name in itself is rather promising :-)) and many of the big sites started on a small scale and have evolved over time to what they are today...

Nov 2, 2007

Non sono tecnologico.. DIPPIU'



Davvero...

Informaticamente parlando, appartengo orgogliosamente alla schiera dei "dinosauri", quelli venuti su con Apple][, Vic20 (io ZX Spectrum), Amiga (io Atari 1040), etc. Quelli che "son passati a DOS 3!!!!". Quelli che poi le ossa se le son fatte su Unix, e sempre in Unix hanno "imparato Internet", in tempi in cui i comuni mortali facevano "Oooooohhhh" per Win 3.11 senza nemmeno lo stack TCP/IP - e Internet manco sapevano che esistesse.

Ok, tanto per cambiare non sono "allineato" neanche tecnologicamente parlando - ma questa è solo politica. Ribadisco il concetto: "Cazzo se sono tecnologico".

Chi si aspetta che il mio studio sia in stile StarTrek magari resta deluso - a parte che uno "studio" ce l'ho ma non lo uso più perchè uso il soggiorno o la camera da letto - a parte ciò dicevo i miei computers hanno un aspetto molto ma molto "Vintage", a voler essere eleganti.

Ma che cazz - lo SONO, vintage, nell'aspetto. Non certo nei componenti interni, nè nel software (quando HA SENSO aggiornarlo) ma mi piace molto che il look delle mie macchine sia e resti quello di 10 anni fa.

Insomma, senzaltro più "antro di Neo" del primo Matrix, che asettica consolle di Enterprise - compresi i fili saldati, le periferiche esterne "sventrate" coi componenti a vista, etc.

Ma così mi piace che sia. Mi piace che la mia roba sia aggiornata "dentro", mi piace servirmi della tecnologia, e non mi piace servire io: che sia tecno, o moda o quantaltro.

...Vabbè - dove si va a parare con ciò?

... In realtà possiamo parare dove vogliamo - sparare nel mucchio è facile - ma prenderò di mira il televisore, invece.

NB non "la televisione" - quella non la sopporterei più, se solo la guardassi - salvo minime eccezioni non degne di nota.

No no, dico proprio "il televisore". La scatola - o meglio il "pannello" - ormai.

Premetto subito che me ne son rimasti due, e che sono ça va sans dire entrambi catodici. Ma non parlo dei miei televisori.... allora:

Vado da amici - non importa chi, ormai, tranne Mittler - catodico anche lui, chiunque sia.

MEEEEEEEEEEGApannellone plasmatico appeso al muro - o appenaapppena un pelo meno-mega LCD che troneggia in soggiorno. O "piccolo" LCD che sta in cucina, ma cmq LCD.

Con gli schermi a 16:9 naturalmente: e allora, primo disgusto:

a. già mi son espresso su quanto io apprezzi i contenuti televisivi - ma sia quel che sia, se mi trovo a guardarli - potrò almeno vederli a proporzioni normali? E/o comunque a quadro pieno?

Ma che volgarità - certo ke no. Ci hanno il 16:9 - e sicuro come la morte che lo tengono in modalità PAN oppure Landscape - col risultato che la mi tocca vedere la Abigail "Abby" Sciuto di NCIS o con la faccia dilatata che assomiglia alla SoraLella, oppure anche come DarkLady "normale" - ma senza la parte sopra e sotto del quadro.

Che è in 4:3, la Abby, cazzo!

E si che la modalità 4:3 ce l'hanno, sti pannelli futuristici: ma in tal caso ovviamente fan le bande nere ai lati (e chissene?)... beh pare che per il popolo dei 16:9 ciò sia una bestemmia.

Ok, secondo disgusto:

b. Il plasma "si stampa".
Capirai ke novità - lo fanno anche i catodici, lo fa qualunque display.. hai presente anche quello del Bancomat, che anche mentre lo usi continua a offrire il triste vissuto dei suoi fosfori con la schermata iniziale "stampata lì"? Beh è lo stesso.

Tecnicamente parlando, sta cosa si chiama "Retention" ("Ritenzione" no, che non fa fine). E ai tempi catodici era dovuta ai fosfori bruciati dalla tropppo lunga persistenza della stessa identica immagine fissa.

Beh? "Beh" - se coi fosfori ci volevano i loro begli anni, col plasma no - davvero pochi mesi, e plàffete, i loghi delle varie emittenti ti restano spiattellati là. Oh è reversibile, certo - ma ci vogliono MESI di non utilizzo.

Ma per piacere, perpia. Questa è la teconologia che aborro, che non voglio e che non vorrò mai.

Ma qualcuno mi spiega che cazz me ne faccio di vedere Emilio Fede in HD, se poi - cito testualmente da una lamentela di un utente Pioneer - "devo cambiare canale frequentemente, anche se sto seguendo un programma che mi piace"????

Ma per piacereeeeee!

Ci sarebbe da dire anche dell'iPhone e dell'UMTS, ma su questo ci torno un'altra volta.

PS: grazie "Anonimo :)

Oct 31, 2007

No, non passa.

La candela che splende il doppio del suo splendore, brucia in metà tempo. E tu hai sempre bruciato la tua candela da tutte e due le parti.
(Eldon Tyrell in "Blade Runner")

.. ma vediamo di evitare di scadere troppo nel patetico. Cerco di riflettere.

Splendore o miseria che sia, mi ci riconosco davvero molto in quella frase di Eldon Tyrell. Per la verità mi riconosco moltassai un po' in tutto "Blade Runner". Oh, anche in "Fight Club", se è per quello.. e anche in "Mary Poppins" - ma non molti altri films, però.

Ma qua stiamo tralignando: oltre che a scadere nella più becera comicità (la migliore, cmq), sembra che sia qua a parlare di film.

E invece no, il tema è quello della candela che arde doppio, come da incipit.

Dicevo che non so mica se sono/stato splendido, ma so molto bene che di certo ho bruciato e brucio doppio. E mica da adesso.

Cioè da qualche anno magari ne ho avuto maggior consapevolezza, giungendo anche a trasformare in scelta deliberata quella che credo fosse/sia cmq una mia precisa inclinazione genetica, ma credo di averlo fatto un po' da sempre.

E siccome questo tipo di scelte non sono del genere "che calzini mi metto oggi", io la mia "scelta" mi son trovato ad applicarla un po' in tutto: sesso/amore in primis - ma anche studi, lavoro, cibo, politica, vita sociale, etc etc. Vizi pubblici e private virtù.

Mettiamola così, se preferisci: unica eccezione è che fumo col filtro - tutto il resto è "bareback".

Ora: non che io passi tutte le mie giornate ad interrogarmi & rispondermi alla Marzullo - tuttavia se di "scelta" parlo, vuol dire che quella pur genetica inclinazione l'avrò ben dovuta analizzare e valutare, prima di decidere se abbracciarla o lasciarla là.

E l'ho fatto - e ogni tanto lo faccio ancora; sai com'è, mai certezze e dubbio sempre, a cominciare da me stesso.

E anche oggi mi ritrovo a dire: "Sì, così voglio che sia".

Però sono umano, e quindi a volte mi perdo. Spesso, anzi, anche se poi mi ritrovo in genere abbastanza alle svelte.

Ma il titolo di qusto post è "No, non passa" - e difatti così è.

Sono.. diciamo disorientato? Mi pare eufemistico, ma diciamolo.

Soprattutto per due domande alle quali non so dar risposta.

La prima è: "Ma dico 'Sì lo voglio' perchè realmente lo voglio, o per la pigrizia/incapacità di far dell'altro? O peggio ancora per fossilizzata abitudine?"

La seconda è:
"Ok, ma un gatto... può un gatto aver fatto anche lui una scelta simile? O magari nessuna scelta - ma lo stesso appartenere alla categoria di quelli che ardono-doppio?"

L'ho già detto - risposte non ne ho.

Oct 30, 2007

Bareback Survey

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Oct 29, 2007

Vorrei averlo scritto io

.. ma poi è mica vero.. è "mio" lo stesso, perchè ci sono dentro paro-paro.

Gianpiero, non ti ringrazierò mai abbastanza.

Gianpiero scrive: Ricevo e trasmetto con nostalgia :-)) Magari ce lo hai già ma...
----- Messaggio originale -----

DEDICATO A Noi, 40 -50enni di oggi.

Noi che ci divertivamo anche facendo "Stregacomanda colore".

Noi che facevamo "Palla Avvelenata"

Noi che giocavamo regolare a "Ruba Bandiera".

Noi che non mancava neanche"dire fare baciare lettera testamento".

Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo "Parco DellaVittoria e Viale DeiGiardini".

Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.

Noi che mettevamo le carte da gioco con lemollette sui raggi della bicicletta.

Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo.

Noi che "se tifaccio fare un giro con la bici nuovanon devi cambiare le marce".

Noi che passavamo ore a cercare i buchi sulle camere d'aria mettendole in una bacinella.

Noi che ci sentivamo ingegneri quando riparavamo quei buchi col tip-top.

Noi che il Ciao si accendeva pedalando.

Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.

Noi che facevamo a gara a chi masticava più big babolcontemporaneamente.

Noi che avevamo adottato gatti e cani randagi che non ci hanno mai attaccato nessuna malattia mortale anche se dopo averli accarezzati ci mettevamo le dita in bocca.

Noi che i termometri li rompevamo, e le palline di mercurio giravano per tutta casa.

Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella..

Noi che se passavamo la palla al portiere coi piedi e lui la prendeva con le mani non era fallo.

Noi che giocavamo a "Indovina Chi?" anche se conoscevi tutti i personaggi a memoria.

Noi che giocavamo a Forza 4.

Noi che giocavamo a fiori frutta e città (e la città con la D era sempre Domodossola).

Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini.

Noi che avevamo il "nascondiglio segreto" con il "passaggio segreto".

Noi che giocavamo per ore a "Merda" con le carte.

Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri e ci toccava riavvolgere il nastro con la BIC.

Noi che in TV guardavamo solo i cartoni animati.

Noi che avevamo i cartoni animati belli!!!

Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake e Mazinga (Goldrake, ovvio..)

Noi che guardavamo "La Casa Nella Prateria" anche se metteva tristezza.

Noi che abbiamo raccontato 1.500 volte la barzelletta del fantasma formaggino.

Noi che alla messa ridevamo di continuo.

Noi che si andava a messa se no erano legnate.

Noi che si bigiava a messa.

Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.

Noi che non avevamo il cellulare per andare a parlare in privato sul terrazzo.

Noi che i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta da passare al compagno.

Noi che si andava in cabina a telefonare.

Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.

Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l'albero.

Noi che al nostro compleanno invitavamo tutti, ma proprio tutti, i nostri compagni di classe.

Noi che facevamo il gioco della bottiglia tutti seduti per terra.

Noi che alle feste stavamo sempre col manico di scopa in mano.

Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo.

Noi che guardavamo film dell'orrore anche se avevi paura.

Noi che giocavamo a calcio con le pigne.

Noi che le pigne ce le tiravamo pure.

Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.

Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna e eravamo sempre sorridenti.

Noi che il bagno si poteva fare solo dopo le 4.

Noi che a scuola andavamo con cartelle da 2 quintali.

Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.

Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.

Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2.

Noi che se a scuola la maestra ti metteva una notasul diario, a casa era il terrore.

Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.

Noi che internet non esisteva.

Noi che "Disastro di Cernobyl" vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina.

Noi che compravamo le uova sfuse, e la pizza alta un dito, con la carta del pane che si impregnava d'olio.

Noi che non sapevamo cos'era la morale, solo che erasempre quella..fai merenda con Girella.

Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.

Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.

Noi che però sapevamo che erano le 4 perchè stava per iniziare BIM BUM BAM.

Noi che sapevamo che ormai era pronta lacena perchè c'era Happy Days.

Noi che il primo novembre era "Tutti i santi", mica Halloween!!!


BEATI Noi!

Il tempo non torna più

Vai a capire perchè tendo a dare a questa frase una sfumatura malinconica: e sì che non lo è affatto - oltre che vero, è semplicemente naturale che sia così.. e quindi semmai "bello", se vogliamo metterla in termini etico-estetici.

Vvvabè - sta di fatto che per me oltre che spunto meditativo è anche una delle canzoni della Mannoia che amo di più (trovamene solo una, della Fiorella, che io non ami... beh questa di più).

E poi giù la maschera: non ce la facevo più a vedere il micio ogni volta che apro sto blog - mi metto a piangere come un vitello... O più semplicemente come un uomo.

Insomma urgeva un post che mi apparisse prima, non fosse altro che per darmi il tempo dello scroll veloce.

E non amando i tappabuchi "così tanto per", ed amando altresì "Il tempo non torna più" - che guarda caso ci calza poi maledettamente bene, eccolo qua, il post.


Fiorella Mannoia - Il Tempo Non Torna Più

Spesso le nostre giornate si complicano
mentre le perplessità rimangono quì

E ci si sposta lontano, in un orizzonte più strano
e i conti già fatti non tornano mai

No, il tempo non torna più
e ieri non eri tu - oggi chi sei?

Cos'è che cambia la vita in noi
e quello che adesso hai, domani non lo vorrai

Spesso le nostre coscienze ci mormorano
frasi che poi nascondiamo dentro di noi

E ci sentiamo colpiti per come veniamo cambiati
parole nascoste non escono mai

No, il tempo non torna più
e forse rimani tu con quello che hai

Cos'è che grida nascosto in noi
stanotte non dormirai, ma non capirai

No, il tempo non torna più
e ieri non eri tu - oggi chi sei?

Credi, il tempo non torna più...
no, il tempo non torna più.

Vedi, il tempo non torna più.

Hey Bastardo

"Evidentemente",
non son certo qua a fare il bon-ton della dark, a dirti non drogarti, di non svuotare tutti i cazzi che trovi, di non darla via come se non fosse tua o di ciucciar cazzi col condom (se proprio ti piacciono, semmai quelli svuotali dopo che sono stati propriamente usati :)

Tutt'altro: anzi se c'e' sperma da condividere, maiali etc, invitami pure che non chiedo di meglio.

E' che però le cose van chiamate con il loro nome, e un conto è far orgogliosamente le peggio porcherie, tuttaltro discorso è non sapere ciò che si sta veramente facendo e/o, passata la sborrata, metter la testa sotto la sabbia.

Poche parole, in questo blog: è volutamente impostato come una strip di un fumetto. Il tono è volutamente aggressivo, e spesso volutamente sgradevole.. ma non terroristico, spero - di quello ne è stato fatto fin troppo, e fin troppo per niente.

Crudo sì, è esattamente ciò che voglio - ma non stiamo parlando di come intrecciare ghirlande di margherite.

Per chi avesse problemi di lettura, le foto son tutte cliccabili x il real-size - e a mio vedere neanche poi così malvage (ma si sa, ho strani gusti, io).











































...sopravvissuto? Spaventato? Per la prima spero di sì, per la seconda spero di no.

Certo che non è roba gradevole da leggere - ma credimi pure sulla mia pelle, è roba davvero ancor meno gradevole da avere - per non parlare dei non così rari "sensi di copla" del poi, del'imbarazzo di spiegare al tuo fedelissimo partner ke te la sei presa bevendo un caffè da una tazzina sporca (se mi dici dove servono il caffè in tazzine sporche di sperma, mi fai un favore - ci vado di corsa :), del districarsi tra la complessità di andare a capire come cazz funziona sta schifezza che tanto è facile da beccarsela, quanto è un bordello a comprenderne meccanismi e sviluppi, etc etc.

Insomma, hai visto mai che, malgrado i terrorismi bigotti, e a fianco dei buonismi e degli OHMYGOD! stupori delle campagne ufficiali, questo tipo di messaggio magari arriva a qualcuno?

Fosse anche solo uno, mi picerebbe.

Oct 27, 2007

Ciao, Enrico



-> un qualche giorno del settembre 1999, in un granaio in mezzo ai campi
-> 27 Ottobre 2007, tra le mie mani

Ciao bel gattone. Son stato davvero bene assieme a te in questi - coì brevi! - 6 anni e rotti, e mi piace pensare che la cosa sia stata gattescamente reciproca anche per te.

Bah - se ora piango un motivo ci sarà: e del resto mai pensato che l'amore conosca banali limitazioni di specie. E son altrettanto certo che la cosa sia valida nei due sensi. E anche qui, mica per beceri motivi di presunti "possessi" o che altre vaccate: l'amore è tale solo se fine a sè stesso, e quandanche non ne fossi stato già convinto di mio, credo che tu me l'avresti insegnato.

Non credo sai di avertela fatta sporca, a chiedere l'iniezione al dottore: se valutassi le azioni con metri barbarici, potrei dire "non più di quanto tu l'abbia fatta a me" - svignandotela in neanche una giornata + 1 di preavviso. E' che il tuo (bel) tempo era finito, chances non ce n'erano più, e nonstante voialtri sappiate ben dissimulare (ai nostri occhi) il dolore fisico - cazzo, se ne provavi.

Ma onore al merito tuo e mio, direi proprio che non era su tali metri che tu ed io abbiam condiviso questi sei anni. Avevamo cose più importanti - tu pisciarmi in giro per casa e far le fusa, io grattarti e rispondere ai tuoi STRANI miagolii - e giù di lunghe e appassionate conversazioni.

Cristo, quante cose da dire.. ma divento patetico. Non a sentirle dentro di me, ma a trasportarle in parola appunto: è che non sono "cose" ma sentimenti - e con quelli non si scherza, cazzo.

Non mi domando dove sarai adesso - per me adesso quel che vedo è un mucchietto di ossa e pelo. Non credo che nè per me nè per te ci siano altri "dove".

A parte i Luoghi dell'Anima, che credo comuni a tutti -ma appunto torniamo sui sentimenti - non se ne parla.

E quindi la finisco qua: mi piace ringraziarti ancora per i begli anni passati assieme.

Ciao, Enrico.

PS: saluti dalla gatta.